CIRS
Sede di MESSINA
ABBIAMO SCELTO IL FUMETTO COME FORMA NARRATIVA DI QUESTO NOSTRO PROGETTO POICHE’ LO RITENIAMO uno strumento potente nell’educazione, oltre ad essere la forma di lettura preferita dai giovani.
Il fumetto come mezzo che può contribuire a una crescita della coscienza critica e può rappresentare uno stimolo per l’approfondimento e la riflessione su vari temi.
Combinando elementi testuali e visivi, per creare le narrazioni, questa forma di racconto comunica sinteticamente informazioni ed evoca risposte emotive riuscendo a bilanciare leggerezza e serietà.
L’immediatezza con cui coinvolge il lettore costringe a confrontarsi con gli argomenti, i personaggi, la storia; tuttavia, dato che l’interpretazione delle immagini è lasciata allo spettatore, crea comunque la possibilita’ di elaborare un’ interpretazione personale e un conseguente sviluppo di paragoni pratici a livello interpersonale.
Abbiamo bisogno di imparare insieme a raccontare la violenza correttamente, di ragionare sulle sue radici, sulla cultura della sopraffazione che la produce in modo da saperla riconoscere e vincere.
Un fumetto può arrivare lì dove altri linguaggi non riescono ad arrivare.
Abbiamo vuluto provare a catapultare i ragazzi in una finzione che purtroppo ogni giorno diventa realta’ per molti diloro , utilizzando come centro della narrazione quello specchio deformante che l’amore spesso dona alle donne per mostrare loro il volto di un uomo che in realta’ non esiste.
Forte rimane un messaggio : ovvero quello di ricercare nelle relazioni di amicizia e di amore il rispetto dell’altro, della sua libertà e della sua differenza, oltre alla capacita’ di interrogare le relazioni, per liberarle da ogni forma di possesso.