CIRS – Un nuovo progetto in collaborazione con I.T.E.T. – E. Fermi di Barcellona P.G.
CIRS
Luciana Deni
(Direttore della Didattica)
Lunedi 11 aprile, presso la sede formativa del C.I.R.S. di Barcellona Pozzo di Gotto e in collaborazione con l’I.T.E.T. – E. Fermi, avrà inizio una nuova avventura con il progetto “Le ali della legalità”, finanziato dal PON LEGALITA’ 2014-2020, a valere dell’Avviso Pubblico “NO MORE NEET”.
Destinatari sono 15 ragazzi dai 15 ai 25 anni di età in disagio socio economico e culturale, molti dei quali extracomunitari, che saranno impegnati fino al mese di dicembre, in attività formative che si svolgeranno in modalità laboratoriale e più precisamente:
1) LABORATORIO DI ARTE TERAPIA: (Laboratorio sensoriale; Laboratorio con la creta; Laboratorio del collage; Laboratorio fotografico; Laboratorio di giocattoli antichi).
2) LABORATORIO DI BOTANICA MONTESSORIANA “IL TAVOLO DELLA NATURA” (Laboratorio della semina; Laboratorio della raccolta della frutta; Laboratorio di degustazione; Laboratorio degli odori).
3) LABORATORIO DI TEATRO “IL TEATRIFICIO” (Ciclo narrativo di storie che si concluderanno con una messa in scena di un’opera teatrale).
4) LABORATORIO “TI RACCONTO UNA STORIA: STORIE MEMORIE DI MAFIA E ANTIMAFIA”: (tra storia e memoria, tra fatto e racconto per rielaborare una ricostruzione storica dei fatti narrati dai testimoni)
Ambiziosi sono i risultati attesi del progetto:
– una maggiore consapevolezza in materia di convivenza civile e democratica, di solidarietà e tolleranza
– lo sviluppo del senso critico per scoprire i percorsi nascosti dell’illegalità
– un maggiore senso di appartenenza alla propria comunità locale
– Il successo scolastico ed educativo di ragazzi adolescenti in difficoltà familiari, culturali e sociali, e fuoriusciti dal percorso scolastico
– l’apprendimento scolastico attraverso percorsi formativi alternativi a quelli didattici tradizionali, volti a sviluppare competenze artistiche, a sensibilizzare in materia di ambiente e legalità, a fornire una corretta metodologia di studio
– lo sviluppo dell’autonomia organizzativa e di pensiero dei ragazzi
– l’integrazione e la socializzazione, tesa all’acquisizione della diversità delle persone e delle culture
– l’aiuto fra i pari, il reciproco rispetto, la collaborazione, il dialogo, l’impegno e la responsabilità, l’interiorizzazione delle regole e delle forme di convivenza durante i momenti di studio, di gioco, e di attività
– il passaggio da una vita “da strada” ad una vita “di gruppo”
– l’interiorizzazione dei valori e modelli culturali di contrasto alle mafie, il rispetto delle regole come strumenti indispensabili per una civile convivenza
Un augurio ai nostri ragazzi per questo percorso verso la strada della legalità.